L’Aquila, trent’anni dallo scudetto: giorno di festa per il rugby

L’Aquila, trent’anni dallo scudetto: giorno di festa per il rugby
di Stefano Castellani
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Sabato 27 Aprile 2024, 08:10

L’AQUILA – Continua con successo l'iniziativa "L'Aquila festeggia il rugby", una settimana di eventi per celebrare il 30° anniversario dell'ultimo scudetto, quello del 1994, vinto dalla Polisportiva L'Aquila Rugby. L'appuntamento di oggi, prima del gran finale previsto per domani allo stadio "Fattori" e lungo viale Gran Sasso, è alle 16 all'auditorium del Parco, per parlare di comunicazione, un settore fondamentale di ogni azienda sportiva, un tema attuale diventato centrale per qualsiasi attività imprenditoriale o sportiva. Lo spunto partirà proprio da quello che successe nella stagione 1993-1994, durante la quale il "racconto" quotidiano, giornalisti appassionati e molto legati alla pallaovale permise di costruire intorno alla squadra e nella città un clima molto positivo e sempre più euforico, diventando quindi strumento pure per raggiungere importanti obiettivi sportivi. Nella fase finale di quel campionato lo stadio "Fattori" ospitò mediamente 4mila persone, fino ad arrivare a 7mila spettatori, per la terza semifinale contro la Benetton Treviso nonché gli oltre 4mila aquilani presenti alla finalissima al "Plebiscito" di Padova. "Branding e strategia della comunicazione" è il nome dell'evento che vede protagonisti diversi giornalisti, telecronisti e scrittori del rugby di livello nazionale e locale.

IL TALK

Intanto ieri si è svolto, sempre all'auditorium del Parco, "Il rugby che vogliamo", un talk per fare un excursus tecnico sull'evoluzione della pallaovale dagli anni Novanta a oggi, con una visione a quello che sarà il rugby in futuro.

Sul palco gli ex neroverdi e scudettati, i sudafricani Rob Louw (tricolore 1981), Danie Gerber e Wim Visser (gli ultimi due nel 1994). Tutti e tre tornati all'Aquila per il trentennale dello scudetto. Presente anche l'icona Massimo Mascioletti che ha vinto il tricolore da giocatore e poi da coach nel 1994 nonché Ct dell'Italrugby. Altro gradito ospite è stato Vincenzo Troiani, ex neroverde e tecnico dell'Aquila Rugby, che oltre a essere stato assistente allenatore della franchigia delle Zebre, dal 2012 al 2014, ha una lunga carriera di coach nel vivaio dell'Aquila Rugby, con le quali ha conquistato un tricolore Under20 e con le Nazionali Under 18 e 20. Da 2 anni coach dell'Isweb Avezzano che domani disputerà con il Livorno, il match decisivo per accedere la prossima stagione in serie A1, un risultato mai raggiunto nella storia dal club avezzanese. Intanto la presenza di Louw, Visser e Gerber ha fatto felice i numerosi appassionati di rugby all'Aquila, visto che hanno lasciato un buon ricordo non solo per le loro prodezze sul campo. Sono tante le persone che hanno voluto farsi dei selfie con loro. I tre ex neroverdi sono stati anche ammirati durante l'incontro con le scuole: i bambini, nonostante la giovane età, conoscevano le loro gesta e si sono divertiti anche a giocare con loro. Nel frattempo si può visitare fino a domani al cortile di palazzo Margherita, la mostra fotografica sul tricolore del 1994 curata da Roberto Grillo e Marcello Spimpolo.

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