Anzio, chioschi abusivi nelle spiagge libere e negli stabilimenti sequestrati dalla polizia locale, multe per decine di migliaia di euro

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Ancora sequestri della Polizia Locale sulle spiagge libere adi Anzio. Sequestrato un banco di frutta irregolarmente allestito all'entrata dello stabilimento "Fanciulla d'Anzio" e della spiaggia libera delle Grotte di Nerone. All'arrivo degli agenti, diretti dal comandante Sergio Ierace, il venditore, un cittadino magrebino è fuggito.Inoltre sulla spiaggia libera sempre alle Grotte di Nerone era stata allestita di nuovo un struttura di legno, poi rimossa. Dall'inizio della settimana sono stati eseguiti dalla Polizia Locale di Anzio, ben cinque sequestri emessi dalla Procura della Repubblica di Velletri a firma dei Sostituti Procuratori Morra, Verdi e del Giudice per le indagini preliminari, De Angelis, a carico di due stabilimenti balneari e tre cittadini per diverse opere abusive eseguite sul territorio di Anzio. Nel mirino della Procura della Repubblica sono finite due verande e un appartamento edificati senza autorizzazione da parte di tre cittadini, oltre a quattro strutture sul mare costruite negli stabilimenti balneari Sole e Luna e Marechiaro. A carico di quest'ultimo la Polizia Locale ha inoltre elevato verbali sia per aver accertato l'assenza di autorizzazioni allo svolgimento di noleggio di ombrelloni e lettini, sia per aver adibito, senza alcuna autorizzazione, un nuovo locale per vendere alimenti e bevande. Veniva anche accertato che la licenza utilizzata sino a quel momento era una autorizzazione da itinerante illecitamente esercitata in modo fisso. In sostanza l'escamotage permetteva ai gestori di adibire un semplice camion bar a luogo fisso di ristoro. Il gestore è stato multato di oltre dodicimila euro. Solo lo scorso mese negli stabilimenti Sole e Luna e Marechiaro sempre la polizia locale aveva sequestrato due locali da 40 metri quadri realizzati in spiaggia, un palco per gli spettacoli estivi e una veranda da 120 metri quadri. (Foto di Luciano Sciurba)