Furti di borse: ad Aprilia tornano in azione i ladri con la Fiat Panda panna o beige. È accaduto ancora dopo alcune settimane di stop. L’ultimo furto in ordine di tempo è avvenuto lunedì scorso, nel pomeriggio, nei pressi di via Mozart. Dinamica identica a quella dei furti precedenti. La vittima aveva appena parcheggiato, era sola in auto. La sua borsa era sul sedile accanto al guidatore. Pochi minuti dopo uno sconosciuto è sceso dalla Panda e ha aperto lo sportello della vettura della donna arraffando la borsa e fuggendo via con un complice a bordo di una Panda.
LE TRUFFE
La donna – che nella borsa aveva documenti, 50 euro e qualche effetto personale – si è rivolta subito ai carabinieri.
Come detto la dinamica è stata identica per tutti: due uomini, magri, dopo aver individuato le loro vittime entrano in azione con molta rapidità. Uno dei due resta al volate con l’auto accesa, l’altro scende e apre lo sportello della vettura della vittima prescelta per impossessarsi delle borse lasciate sul sedile accanto al guidatore.
Tutte le vittime hanno notato la Fiat Panda color panna o beige. Qualcuno ha annotato anche il numero di targa che è stato subito fornito ai carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia. Si cerca di risalire ai responsabili, ma la vicenda non è di semplice risoluzione. È probabile che i due utilizzino l’auto solo in rare occasioni. In ogni caso però i cittadini attendono risposte. Credono che i due ladri si possano individuare e fermare subito.
«Sembra un piccolo furto - racconta una delle vittime - ma mi è costato 300 euro. Oltre al fatto che sono rimasta senza documenti e ho dovuto bloccare tutte le carte di credito e bancomat per evitare ulteriori problemi. Non è possibile che una persona che si reca al supermercato non si possa sentire al sicuro. Ad ogni modo a questo punto mi sento di dire che è il caso di girare con borse a tracolla, non toglietele mai e soprattutto non lasciatele sul sedile se prima non avete chiuso bene l’auto. Alla fine la responsabilità ricade sempre sulle vittime». Fatti simili a dire il vero avvengono da diverso tempo.
Prima di questa nuova serie di denunce era accaduto a febbraio nel parcheggio del Conad, e poche settimane prima in via Aldo Moro, nell’area del Penny market, e in via Alcide De Gasperi, nei pressi di una cartolibreria. In un caso una donna ci ha rimesso i 500 euro appena prelevati dallo sportello Atm. Ma casi del genere avvengono anche nei comuni limitrofi: una dottoressa di Aprilia è stata derubata della borsa nel Comune di Ardea. All’interno aveva quasi duemila euro appena prelevati, documenti e altri effetti personali.