Moda sostenibile ai Mercati di Traiano, dove l’archeologia incontra il fashion system con l’iniziativa “Phygital Sustainability Expo”. Design innovativo e sperimentale, per rispettare l’ambiente, quello dei 34 brand che hanno aderito all’evento organizzato dalla Sustainable Fashion Innovation Society, associazione no profit presieduta da Valeria Mangani, che ha lo scopo di valorizzare e promuovere gli emergenti, le pmi e le start-up che sposano l’ecologia nei loro standard produttivi. Floriano Bellettini e Ugo Apuzzo, ideatori di Chiengora Project, recuperano il pelo perso dagli amici a quattro zampe per farne pullover e sciarpe di pregio. Irene Forte Skincare produce una linea beauty vegana utilizzando arance e limoni della Sicilia.
Poi, Eye of Ray, collezione firmata da Martina Formilli Fendi con stoffe naturali nel segno dell’upcycling e del riciclo, il marchio di abiti genderless in seta e senza pesticidi Alter fondato da Pauline Ducruet, figlia della principessa Stéphanie di Monaco. E ancora Zilli, Muusa, Par.co Denim, la valigeria di Carpisa che riusa la plastica, l’alto artigianato italiano dell’antica sartoria Pia Lauri Capri e il progetto di equità sociale Made in Carcere.
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Ventiette i relatori che partecipano a talk e conferenze sul tema, svelando studi, ricerche nonché pubblicazioni scientifiche in un’agenda fitta di appuntamenti. In programma, sul palco, Roberto Morabito di Enea per parlare dell’attuale impatto delle tecnologie di ultima generazione, fondamentali per il contenimento del consumo energetico. Insieme a lui, si alternano Antonio Giordano, che presenta una relazione sul rapporto inquinamento-salute, e il rappresentante nazionale dell’Unione Cna Federmoda Antonio Franceschini, che spiega come aiutare le realtà artigiane verso le nuove frontiere dell’economia verde.
«È davvero entusiasmante vedere come i giovani e le aziende della tradizione stiano intraprendendo con convinzione la strada della sostenibilità. Ciò fa ben sperare per il futuro e ci stimola a continuare l’attività. Siamo molto fieri del fatto che le istituzioni abbiano capito quanto la nostra mission sia importante: il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, ha scelto l’Expo per presentare la “Mozione parlamentare per la transizione ecologica del settore moda», dichiara Mangani.
Al tramonto, una mannequin per ogni partecipante sfila indossando mise avanguardiste, accompagnate dalla voce narrante del critico d'arte Valerio Vernesi di Maggioli Cultura, che ne racconta la bellezza, e dalle melodie musicali dell'aria “Vide Cor Meum” del compositore Patrick Cassidy. La kermesse vanta la direzione creativa di Stefano Trespidi, vicedirettore artistico della Fondazione Arena di Verona. Incontri B2B e 20 qualificati buyer internazionali, scelti dall’Italian Trade Agency, mentre Ferrovie dello Stato lancia un contest sulle idee originali che daranno vita alla realizzazione di gadget brandizzati per gli aderenti all’esposizione. Eco-friendly anche le prelibatezze dell’happening con i vini di Merumalia Wine Resort, i gelati Steccolecco customizzati con il nome della manifestazione e Green Hole, partner per una cucina fusion tra gli arredi targati Sekkei in cartone pressato.