Fiumicino, 600 lavoratori bloccano i terminal dell'aeroporto (Foto di Mino Ippoliti)

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Sono circa 600 i lavoratori che stanno partecipando alla manifestazione organizzata da Cub Trasporti e Usb Trasporto aereo all'aeroporto di Fiumicino in occasione dello sciopero nazionale del comparto aereo-aeroportuale-indotto proclamato per oggi. Dopo un'assemblea che si è svolta davanti al terminal 1 partenze, i manifestanti sono partiti in corteo e hanno sfilato fino ai terminal arrivi per poi tornare alle partenze. «Il comparto aereo-aeroportuale-indotto - spiega la Cub Trasporti - è soffocato da una miriade di vertenze contro i licenziamenti, la precarizzazione, l'aumento indiscriminato dei carichi di lavoro, il taglio salariale e normativo, l'abbattimento dei livelli di sicurezza sul lavoro. Le crisi aziendali si susseguono nonostante il settore è in costante e continua crescita da circa 10 anni: aumenta senza sosta il traffico passeggeri e merci, registrando incrementi a due cifre negli anni della crisi industriale (+ 10,3% dal 2008 al 2013) e oltre il +4,5% medio annuo dal 2013 ad oggi. Circa 22.000 licenziamenti nel comparto aereo-aeroportuale in meno di 10 anni, di cui oltre 12.000 nella sola Alitalia, danno il segno di una mattanza sociale senza limiti.

Il costante ridimensionamento di Alitalia, derubricata ormai a vettore nazionale con aspirazione a trasformarsi in una low-cost, nonché il profilarsi del terzo fallimento in 9 anni per la ex-Compagnia di Bandiera italiana, principale volano del comparto, stanno a significare che è ora di voltare pagina. È ora che il Governo decida di rilanciare il comparto, rimettendo in discussione le privatizzazioni, che definisca un serio piano di interventi nel comparto, nell'ambito di una più generale pianificazione strategica del sistema dei trasporti italiano». Diversi esponenti politici hanno partecipato alla manifestazione. «In questa stagione dei diritti calpestati, è davvero importante che i lavoratori resistano ai ricatti che i datori di lavoro stanno operando - ha detto Roberta Lombardi parlamentare M5S ai lavoratori presenti a Fiumicino-. In queste ore siete stati minacciati, intimiditi e nonostante tutto siete qui».