Genzano, in tremila per l'addio al maresciallo dei carabinieri Ferdinando Ruggiero scomparso a 50 anni (Foto di Luciano Sciurba)

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Genzano si è fermata per l'addio al comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Ferdinando Ruggiero, deceduto la notte di sabato a 50 anni per un malore improvviso. Tremila persone hanno partecipato al funerale nella Chiesa della Santissima Trinità. Il picchetto d'onore ha reso gli onori militari all'arrivo della salma, tra gli applausi dei tanti assiepati lungo via Appia chiusa al traffico per tre ore. La messa è stata celebrata da monsignor Marcello Semeraro, vescovo della Diocesi di Albano alla presenza di tutti i parroci della zona. Presenti tutti i comandanti delle stazioni e delle compagnie dei carabinieri del Gruppo "Frascati" e il generale Ilio Ciceri, comandante Interregionale dei carabinieri. Ha partecipato anche il procuratore capo Francesco Prete, insieme a numerosi sostituti procuratori del Tribunale di Velletri, portando la solidarietà alla famiglia da parte della Procura della Repubblica. Sono intervenuti anche la protezione civile, le associazioni carabinieri in congedo, numerose associazioni culturali e sportive, la proloco, i vigili del fuoco di Nemi.
I negozi di Genzano sono rimasti chiusi per tutto il pomeriggio in segno di lutto fino al termine del corteo funebre che ha accompagnato il feretro al cimitero, tutti stretti intorno alla moglie Cristina, ai figli  Ciro e Francesco, alla mamma e agli altri familiari giunti da Napoli. Ruggiero, per gli amici "Nando", è stato per 12 anni il comandante della stazione dei carabinieri di Genzano.