GUBBIO - Addio playoff, fuori al primo turno tra infiniti rimpianti perché Greco inoperoso fino all’85’ si ritrova a capitolare valutando malissimo la palla di Cernigoi che, entrato un paio di minuti prima, sfrutta l’assist di Langella e segna il suo primo pesantissimo gol in campionato alla ventiquattresima presenza. Sarà dunque il Rimini ad andare avanti e farà visita sabato prossimo al Curi. Dopo due vittorie in campionato, il Gubbio perde la più importante ed esce di scena. Se la gioca Braglia, che sotto la pioggia conferma in blocco la squadra vincente coi romagnoli per 4-0 nell’ultima giornata di campionato, e i suoi rispondono subito bene con uno spunto di Udoh chiuso dalla difesa ospite.
Le occasioni
L’avvisaglia si traduce in opportunità interessanti per i rossoblù che sfiorano il gol con Mercati al 14’ (botta dal limite salvata da Colombi con l’aiuto della traversa), Udoh al 21’ (tiro a lato) e soprattutto al 33’ quando Colombi salva in arretramento sulla linea e l’arbitro fa continuare mentre i rossoblù pensano che la palla sia entrata. Non intervengono i due allenatori all’intervallo e fa bene Braglia perché la squadra risponde alle sollecitazioni e riparte nella ripresa così come aveva cominciato cercando la profondità. Il Rimini mette fuori la testa prendendosi al 13’ una punizione dal limite che Lamesta cerca di sfruttare non trovando tuttavia la porta e poco dopo Tozzuolo è bravo ad anticipare Morra sull’inserimento di Megelaitis innescato da Malagrida. Non corre rischi il Gubbio e nella gestione del gioco trova il modo di farsi vedere in avanti per trovare qualche giocata, vedi i tentativi tirando alto in corsa di Corsinelli che allunga la falcata sulla destra (24’) e Bernardotto che si accentra (29’). Troise gioca la carta del 4-2-4 con gli inserimenti del tifernate Capanni e Ubaldi, per tutta risposta Braglia passa al 5-3-2 per proteggersi. Nel finale entra Cernigoi e manda in tilt la difesa eugubina che la combina veramente grossa con Greco sul banco degli imputati e la difesa a cinque che ancora una volta tradisce.
Rimpianti Braglia
«Abbiamo fatto un ottimo primo tempo - dice Piero Braglia -, poi siamo calati ma abbiamo pagato a caro prezzo soprattutto l'errore sul gol subito.
Gubbio (4-3-1-2): Greco 5; Corsinelli 6 (42’ st Spina ng), Tozzuolo 5, Signorini 5, Mercadante 6; Mercati 6, Rosaia 6, Chierico 6 (33’ st Bumbu 6); Di Massimo 6.5 (36’ st Desogus 5.5); Udoh 6 (33’ st Pirrello 5) Bernardotto 5. A disp.: Vettorel, Morelli, Calabrese, Dimarco, Guerrini, Casolari, Galeandro. All.: Braglia 5
Rimini (4-2-3-1): Colombi 7.5; Megelaitis 6, Gorelli 6.5, Lepri 6.5 (38’ st Cernigoi 7), Semeraro 6; Sala 6 (31’ st Marchesi 6), Langella 6.5; Malagrida 5.5 (31’ st Capanni 6), Lamesta 5.5, Garetto 5.5 (31’ st Ubaldi 6); Morra 5 (42’ st Tofanari ng). A disp.: Colombo, Tofanari, Gigli, De Lucci, Delcarro, Oddi, Leoncini. All.: Troise 7
Arbitro: Mucera di Palermo 7.5
Rete: 40’ st Cernigoi
Note: osservato un minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia sul lavoro di Casteldaccia. Spettatori 1.442, di cui 362 ospiti. Espulso Braglia (41’ st) per proteste. Ammoniti: Chierico, Sala, Marchesi. Angoli: 5-1 per il Gubbio. Recupero: 1’-5’.