Sul presunto caso di incompatibilità di “mister 12 mila voti”, l’assessore regionale marsicano, Mario Quaglieri, che è anche medico in servizio in una clinica privata, scende in campo anche la procura dell’Aquila. Dopo l’aspra battaglia politica tra maggioranza e opposizione in Regione, ora a volerci vederci chiaro è anche la magistratura del capoluogo di regione. Nei giorni scorsi, infatti, i carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del comando provinciale dell’Aquila, hanno fatto visita negli uffici della Giunta regionale per visionare documentazione (tra atti e delibere) sul contestato doppio ruolo di politico e medico svolto da Mario Quaglieri (esponente di Fratelli D’Italia), risultato tra l’altro il più votato in regione. La visita dei militari dell’Arma e l’interessamento della procura aquilana sono dettati da motivi di competenza territoriale visto che la documentazione ritenuta di interesse è stata firmata proprio nel territorio del capoluogo. La vicenda giudiziaria è allo stato in fase embrionale e per questo viene mantenuto stretto riserbo da parte degli inquirenti. Si apprende solo che al momento si vuole solo capire, l'accertamento ha carattere esclusivamente esplorativo, in questa fase. Nessun indagato infatti risulta iscritto sul registro della procura, né allo stato risulta aperto un fascicolo contro ignoti per abuso d’ufficio. Infatti sembra che gli investigatori dell’Arma del comando provinciale dell’Aquila abbiano agito di iniziativa, non su segnalazione dell’Anac (l’Autorità nazionale anti corruzione), come recentemente evocato anche dal Partito Democratico.
OBIETTIVI
L’acquisizione negli uffici della Regione serve per verificare se Quaglieri o più in generale altri colleghi politici abbiano eventualmente favorito (attraverso atti e delibere), attraverso un presunto stanziamento di somme destinate alla sanità regionale, quelle strutture private nelle quali l’assessore ha svolto (negli ultimi cinque anni e dunque nella passata legislatura) o svolge tuttora attività di medico chirurgo, con un rapporto di lavoro non subordinato.