Ubriaca cerca di aggredire il conducente del bus. E' successo ad Alba Adriatica dove i carabinieri del radiomobile hanno denunciato una donna per interruzione di pubblico servizio. Mentre si trovava a bordo dell’autobus di linea San Benedetto del Tronto Giulianova, in evidente stato di ubriachezza, ha tentato di aggredire il conducente del bus che ha chiamato subito i carabinieri. La donna, identificata e riportata alla calma, era destinataria di una misura restrittiva non carceraria emessa dall’autorità giudiziaria di Ascoli Piceno ed è stata sottoposta a libertà controllata.
Non è che uno dei tanti interventi nel fine settimana dei carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica. Durante i servizi di controllo del territoiro, che ha visto coinvolte alcune delle Stazioni della Compagnia, il Nucleo Radiomobile e militari in abiti civili, sono stati controllati 87 mezzi, identificate oltre 170 persone, 19 sottoposti a misure restrittive della libertà personale, ispezionati 12 esercizi pubblici.
I carabinieri del Nor, con i colleghi della stazione di Alba Adriatica, hanno arrestato due persone per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: sono stati sorpresi mentre cedevano una dose di hashish a un giovane del posto. La perquisizione a domicilio ha fatto rinvenire ulteriori 100 grammi di fumo, materiale per il taglio e confezionamento della sostanza.
I carabinieri della Stazione di Bellante hanno arrestato, su ordine dell’autorità giudiziaria di Pescara, un uomo già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali che aveva più volte violato le prescrizioni.
A Campli i carabinieri hanno arrestato, su ordine dei giudici di Milano, un uomo perché condannato a scontare la pena di 6 anni per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (fatti commessi nelle province di Milano e Varese).
I carabinieri di Tortoreto hanno arrestato un uomo, su disposizione del Tribunale di Catania, condannato a scontare 6 anni di reclusione per traffico internazionale di stupefacenti tra Albania, Grecia e Sicilia.
A Colonnella i carabinieri hanno arrestato, su mandato dell’autorità giudiziaria di Ancona, un uomo che doveva scontare sette anni e 5 mesi per detenzioni di armi da guerra.
A Nereto i carabinieri hanno denunciato un giovane per possesso di oggetti atti ad offendere: controllato a bordo della sua auto, il giovane è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, di un manganello telescopico e di una catena a maglie larghe, tutto posto in sequestro.