RIETI - Un’aggressione con calci e pugni in seguito al danneggiamento di un’auto e, qualche ora più tardi, una tentata aggressione tra giovani, con lanci di bottiglie. Un sabato notte ad alta tensione nel centro storico di Rieti, tra largo Alfani e via Pennina, con l’intervento di carabinieri e polizia, che ora indagano sui fatti accaduti. Al momento, non risulta alcun fermato o denunciato, in quanto i giovani, prima dell’arrivo delle pattuglie, sono riusciti a disperdersi. Non ci sarebbe un collegamento tra i due episodi, uno avvenuto verso le 2 del mattino, l’altro intorno alle 4. Nel primo caso, due giovani sono stati trovati feriti, con traumi ed escoriazioni, e trasportati in ambulanza al de Lellis. Nel secondo episodio, un piccolo gruppo di stranieri ha lanciato bottiglie, minacciando dei coetanei con tirapugni artigianali realizzati con filo di ferro intrecciato tra le dita.
La vicenda. Il primo fatto - secondo una ricostruzione sommaria - si è verificato per futili motivi legati al presunto danneggiamento di un’auto.
La dinamica. Alcune ore più tardi, sono invece intervenute pattuglie della Squadra volante in via Pennina, in merito a fatti che, fortunatamente, non sono degenerati e non sono andati oltre a pericolosi lanci di bottiglie e minacce, mostrando tirapugni fai-da-te da alcuni giovani stranieri nei confronti di altri. Tensione alta, ma poi l’intervento della Squadra volante ha disperso il gruppo.
Il precedente. Ennesimo sabato notte di violenza, dopo i fatti avvenuti venerdì in un bar a Torano di Borgorose, con una colluttazione e il ferimento al braccio di un 32enne con un’arma da taglio e una zuffa tra un gruppo di giovani di Poggio Bustone avvenuta nelle vicinanze del paese. Episodi anche questi al vaglio dei carabinieri. Per l’aggressione di sabato notte a Rieti sono attesi sviluppi a breve termine.