Met Gala, Katy Perry vestita da lampadario, Jared Leto "decapitato": i look più strani

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di Veronica Timperi

Kitsch o chic? L'eterno dilemma che si pone nella moda ieri sera, al Met Gala 2019, è andato in scena all'ennesima potenza. In fondo il tema e il titolo, "Camp: Notes on Fashion", lo lasciavano intendere perché questo fenomeno estetico fa dell'innaturale, dell'eccesso e dell'artificio, i suoi baluardi per svuotare gli oggetti di contenuto e puntare su un'immagine in continua evoluzione, trasfigurata spesso nei modi più strani ed ironici. E allora ecco che ieri sera sul red carpet del Metropolitan Museum è andato in scena uno spettacolo fatto di paillettes, luccichii, piume,  trasparenze, richiami pop e addirittura surrealisti. Come ha detto il direttore creativo di Gucci Alessandro Michele, ieri, in conferenza stampa, vestirsi in stile camp vuol dire essere liberi di esprimere se stessi, e di questi tempi è un grande messaggio sociale.

Grande protagonista Lady Gaga, una delle testimonial dell'evento. Per lei 4 cambi d'abito, tutti firmati Brandon Maxwell, due fucsia e due neri, e una messa in scena da attrice anni '50 sul red carpet, fino a quando è rimasta in lingerie.  Serena Williams, altro volto della kermesse, ha stupito in un abito giallo di Versace con applicazioni floreali. Un inno alla primavera abbinato ad un paio di scarpe da ginnastica fluo, tanto per non rinunciare mai alla sua anima sportiva. Il cantante Harry Styles, il terzo vip chiamato ufficialmente a rappresentare questo stile indossava un total look nero di Gucci, tra fiocchi e trasparenze.
 


Opulenza ed eccesso sono stati protagonisti delle mise delle due cantanti-rivali, Cardi B e Nicki Minaj. Per la prima Thom Browne un abito scarlatto 'trapuntato' bordato da rouches e con spalle rinforzate da piume, tutto tono su tono. Rosa shocking con lungo strascico a fiocco per la creazione della Minaj, firmata Viktor & Rolf. L'argento, insieme alle infinite sfumature di rosa, è stato il colore più gettonato di questa edizione, anche perché facile da declinare tra paillettes e cristalli. Gigi Hadid si è presentata incrostata si luccichii e piume, avvolta in una mise unica di Michael Kors. Un'autentica regina del ghiaccio, una moderna Elsa di Frozen, insomma, ma molto più glam. Poca stoffa, ma quella che c'era preziosa e brillante, per l'abito di Emily Ratajkowski creato da Peter Dundas. Intrecci strategici hanno creato un effetto 'vedo-non vedo' che ha lasciato ben poco all'immaginazione dei presenti. Il tocco in più è stato il copricapo: ali piumate sulle orecchie e collane retro a scendere sul collo. Mistici e belli come due principi consorti di una favola fantasy Jared Leto e Dakota Johnson, entrambi in tuniche tempestate di cristalli e paillettes di Alessandro Michele per Gucci. In questa edizione del Metball si è scoperto che molte celebrities sognavano di essere delle moderne Mata Hari. Tra tutte Jennifer Lopez e Céline Dion. La cantante portoricana ha sfoggiato un lungo abito scollato e con spacco con copricapo carré. La popstar canadese, invece, ha puntato sulle frange retrò firmate Oscar de la Renta, tutto rigorosamente color argento. Sul red carpet è stato scattato anche un quadro di famiglia abbastanza variopinto, con le sorelle Kardashian al massimo del loro splendore. Kim Kardashian, in compagnia del marito Jay Z, indossava un abito nude strizzatissimo di Thierry Mugler, mentre Kylie e Kendall Jenner hanno puntato sul tris multicolor, cristalli e piumage di Versace, per due long dress a sirena, uno lilla e uno arancione.
Anche al Met si sono palesate le fan del rainbow style. Cara Delevingne, indossando un outfit Dior, lo ha interpretato facendosi portavoce della comunità LGBT, in modo ironico: l'arcobaleno addosso, e in testa un cappello con banane, bocche e uova al tegamino. Lupita Nyong'o, invece con il suo look Versace diverte per i pettini color oro lasciati a caso tra i capelli. Non sono mancate mise ironiche e sopra le righe. Katy Perry si è presentata vestita da lampadario, per poi cambiare d'abito e diventare un hamburger. Tutto rigorosamente by Moschino.

Elle Fanning è diventata una figlia dei fiori in Miu Miu con charms applicati sulle unghie. Billy Porter si è vestito da faraone egizio (outfit di The Blonds) ed è stato portato in trionfo da schiavi-modelli. I più surrealisti si sono ispirati invece a Salvador Dalì. L'attore Ezra Miller con un completo Burberry ed un make up 'milleocchi' e Janelle Monáe con una creazione Couture di Christian Siriano. La vecchia guardia, Joan Collins e Naomi Campbell si sono fatte valere in due look di Valentino, uno bianco e uno pink.

Delusione invece per gli outfit di due icone, Kate Moss e Gwyneth Paltrow. La prima indossava un total look paillettato in argento con mantello e la seconda un abito Chloé pastello che sembrava una camicia da notte.
Grandi assenti Rihanna e Blake Lively, ma non abbiamo rimpianto la loro assenza.