Leader di te stesso 2.0, il tour di Roberto Re

Leader di te stesso 2.0, il tour di Roberto Re
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Giovedì 1 Febbraio 2024, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 11:41
Il 2 febbraio inizia dal capoluogo lombardo il ciclo di seminari del più importante formatore italiano per celebrare i vent’anni del suo libro “Leader di te stesso”. Quindici tappe per spiegare come si raggiunge oggi la propria leadership personale e professionale 500 mila copie vendute in venti anni. Leader di te stesso, il libro edito da Mondadori e scritto da Roberto Re - il primo e più importante formatore italiano - lancia un tour per celebrarne l'anniversario: «La cosa più incredibile dice Roberto Re è che il volume continua a spopolare sul mercato, segno che le persone hanno ancora bisogno di essere guidate. Anzi, i concetti che esprimo nel libro oggi sono quanto mai attuali. Anche perché i mutamenti radicali che sono avvenuti nel mondo, penso alle guerre in corso e alla pandemia, hanno reso acute le incertezze. Senza dimenticare che il posto fisso è ormai diventato una chimera e la routine quotidiana è fonte di uno stress profondo. Una condizione umana che va analizzata a fondo». Il tour inizia il 2 febbraio dall'Auditorium San Fedele di Milano e termina il 28 febbraio al Cosmopolitan di Civitanova Marche, passando per tutte le principali città italiane: Bologna (5 febbraio), Firenze (6 febbraio), Brescia (7 febbraio), Roma (12 febbraio), Napoli (13 febbraio), Bari (14 febbraio), Lecce (15 febbraio), Torino (20 febbraio), Verona (21 febbraio), Treviso (22 febbraio). In tutto, dodici tappe: «Non sarà una lezione cattedratica -spiega Re- ma nemmeno uno spettacolo teatrale. Saranno, come da 30 anni a questa parte, tre ore nel corso delle quali spiegherò come oggi è possibile lavorare sulla propria intelligenza emozionale che aiuta a diventare consapevoli e padroni di sé stessi». Un obiettivo che si raggiunge osservando cinque regole: avere piena gestione delle emozioni, mantenere il giusto equilibrio fra corpo e mente, utilizzare la mentalità del risultato per massimizzare l'efficienza e bilanciare lavoro e tempo libero, creare e coltivare relazioni positive, costruire i presupposti per una comunicazione chiara ed efficace. "Solo così sottolinea Re si riesce a controllare, se non abbattere, lo stress che limita la vita di molte persone e che spesso porta a commettere errori sia sul posto di lavoro e sia in casa.
Provo a trasmettere, nel corso dei seminari programmati, come riconoscere le nostre insicurezze e come trasformare le difficoltà in opportunità. Io sono il responsabile della mia vita perché dipende tutto da me. So che in molti potrebbero non essere d’accordo perché in alcune circostanze potremmo subire degli eventi come ad esempio un terremoto, eppure qualsiasi cosa ci accada siamo sempre i responsabili di quello che facciamo, con ciò che ci succede. Uno stesso evento, infatti, può distruggere emotivamente una persona o può magnificare quella di un altro
». Il tour si intitola Leader di te stesso 2.0, una scelta che gioca sul ventesimo anniversario del libro e sull'aspetto tecnologico che segna i nostri tempi: «Le soluzioni innovative che, bene o male, caratterizzano l'età moderna hanno costretto noi tutti ad accelerare i ritmi di vita, contribuendo a metterci in difficoltà. Penso, in particolare, all'Intelligenza artificiale che sta creando preoccupazioni e timori sul futuro delle nostre attività lavorative. Se la tecnologia ci ha agevolati in tante cose, rappresenta senza dubbio un'altra fonte di stress o, comunque, un elemento con il quale confrontarsi e saper gestire. Da qui, la necessità di nuove strategie e nuovi concetti che, espressi nel libro, hanno ora bisogno di essere aggiornati». Il target di riferimento va dai 30 ai 50 anni e, per l'80%, è rappresentato da liberi professionisti: «Sono tutte persone evidenzia Re che hanno una visione diversa dalla nostra e da quella dei nostri padri. Il lavoro non viene visto più come unico motivo di vita ma si cerca, sempre più, di renderlo compatibile con il privato. Provo, nei miei seminari, ad aiutare le persone a occuparsi di ciò che vale la pena fare per ottenere questo obiettivo, a sapersi organizzare per trovare il tempo di fare ciò che si desidera. Lasciare spazio a sé stessi non significa limitare il lavoro. Anzi, chi riesce a mettere in equilibrio la propria vita è decisamente più produttivo. Più produttivo e finalmente leader».
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