“L’ultimo festival di Sanremo è stato perfetto, per organizzazione, musica e ascolti. I primi cinque classificati potevano tutti tranquillamente vincere, anche se la mia preferita è stata quella di Ghali”. Lo dice il talent scout, ex conduttore del festival e visit ambassador della Romagna Claudio Cecchetto, intervistato da Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora.
Il caso Ghali
Lei cosa avrebbe fatto da presentatore quando Ghali sul palco dell’Ariston ha detto ‘stop al genocidio’? “Io avrei ascoltato, non ha mica bestemmiato, io l’ho interpretata come ‘stop alla guerra’.
Chi sostituirà Amadeus?
Chi vedrebbe bene per il dopo Amadeus? “Uno Stefano De Martino o un Marco Liorni non sarebbero male. Ma si potrebbe pensare anche ad una Alessia Marcuzzi”. Negli ultimi giorni è emersa un’idea che ha del clamoroso: portare il festival di Sanremo in Romagna. “Io ho detto che noi ci rendiamo disponibili, visto che il primo festival della canzone italiana venne fatto a Rimini. Io penso che il festival resti lì, in Liguria, ma si potrebbe fare a Rimini con collegamenti con Riccione - ha detto a Rai Radio1 Cecchetto - che potrebbe essere utilizzato come il Casinò sanremese. Di posti adatti ce ne sono diversi”.