Gabriella Sturani, il figlio di Vasco Rossi: «Te ne sei andata in 10 giorni, non ero pronto. Mi hai insegnato l'amore»

Nella foto postata c'è lui da piccolo tra le braccia della mamma nel giorno del suo battesimo

Gabriella Sturani, il figlio di Vasco Rossi: «Te ne sei andata in 10 giorni, non ero pronto. Mi hai insegnato l'amore»
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Giovedì 28 Marzo 2024, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 19:07

«Ciao mamma, non so neanche da che parte cominciare. Di certo so che non ero pronto mamma, non così, non in 10 giorni». Inizia così il lungo e commovente post su Instagram di Lorenzo Rossi, figlio di Vasco Rossi, dedicato alla scomparsa della mamma Gabriella Sturani, nota come 'Gabry' nel brano della rockstar italiana. Nella foto postata c'è lui da piccolo tra le braccia della mamma nel giorno del suo battesimo rievocando così l'amore incondizionato tra un genitore e un figlio. «Oggi eravamo lì io e Carlotta», racconta Lorenzo e «quando ci hai visti preoccupati sei riuscita con le ultime forze a dirci: 'Calma». Una parola che adesso «sarà la coperta che metterò quando avrò freddo» e che «continuerò a usare per asciugarmi le lacrime».

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Il post

«In quegli ultimi attimi dove ti stringevamo le mani siamo riusciti a dirti che eravamo orgogliosi di te», continua il figlio e soprattutto «sono riuscito a dirti la cosa più importante per me: se oggi amo le mie figlie così tanto è solo grazie a te, che mi hai insegnato come si ama un figlio incondizionatamente.

L'insegnamento più importante». Dopo queste parole, «ti è scesa una sola lacrima», scrive Lorenzo che aggiunge: «Vienimelo a dire per favore che era una lacrima di gioia, non lasciarmi con questo dubbio». Il tributo di Lorenzo è un viaggio attraverso ricordi e sentimenti condivisi, rivelando un legame profondo e complesso tra madre e figlio. «Noi ci siamo amati tanto mamma, odiati tanto e amati tanto ancora, un amore forte impossibile da raccontare. Forse anche troppo forte». E ancora: «non sei stata la mamma perfetta, non sono stato il figlio perfetto e ora che non ci sei più sono pervaso da un milione di sensi di colpa che neanche immagini mamma».

La malattia

Nel suo lungo messaggio, Lorenzo ricorda la madre come una guerriera, una donna che ha affrontato le sfide della vita «sempre a testa alta, fiera e orgogliosa di essere la Gabri che tutti conosciamo. E quanti ti conoscevano mamma, tutti i tuoi fan che ti hanno voluto tanto bene e che continueranno a volertene per sempre, tante ragazze e donne che si sono riviste nella canzone che babbo ti ha dedicato e che non ti dimenticheranno mai». E, infine, l'ultima richiesta: «Salutami i nonni e fatti sentire, non lasciarmi col dubbio di quella lacrima ti prego».

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