RIETI - Un insediamento universitario da realizzare all’interno della zona dell’ex zuccherificio, che destinerebbe un’area di settemila metri quadri edificabili alla realizzazione di una struttura predisposta per ospitare aule, laboratori, uffici e studentato, a favore della Sabina Universitas. È l’ipotesi che il Comune di Rieti ha prospettato all’Università Sapienza di Roma e che il senato accademico reatino ha illustrato nella seduta del 12 settembre, nella discussione sull’ipotesi di acquisizione di nuovi spazi per lo sviluppo del polo universitario e inter-ateneo di Rieti. Nella stessa seduta, il senato accademico ha ribadito che Sapienza, per l’anno accademico 2024/2025, intende proporre l’attivazione a Rieti di un corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e che, tra i progetti finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa reatina, è in corso di valutazione anche l’attivazione di un corso di laurea in Psicologia.
Il primo via libera. Un’ipotesi di lavoro, quella dell’insediamento universitario nell’area dell’ex zuccherificio, che si inserisce nel più complesso quadro sul quale il Comune sta lavorando a fari spenti per recuperare l’ex area industriale di viale Maraini.
La diffusione. Prima di tutto, si pone quindi la questione sul dove poter collocare l’insediamento universitario e su come reperire i fondi per la sua realizzazione: temi sui quali sta lavorando Palazzo di Città, dopo aver ricevuto il via libera da parte di Sapienza sulla possibilità che la nuova struttura sorga all’interno dell’ex area industriale.
L’assessore all’Urbanistica, Giovanni Rositani, conferma il piano di lavoro portato avanti in comunione con Sapienza: «A fronte dell’immobilismo che qualcuno ci addebita, stiamo lavorando per sviluppare una visione che assegni nuove funzioni alle ex aree industriali - osserva Rositani. - A oggi è subentrata la necessità di lavorare sul tema dell’università e il nostro è un tentativo che si rende necessario. La posizione di Sapienza ci dimostra che è intenzionata a investire nel polo universitario inter-ateneo e siamo in fase di interlocuzione con le diverse proprietà dell’area dell’ex zuccherificio». Nelle intenzioni manifestate dal senato accademico, il futuro insediamento all’ex zuccherificio sarebbe destinato a sostituire tutte le altre sedi nel frattempo attivate in via temporanea a Rieti come quella del Polo di Santa Lucia che, al momento, è in comodato d’uso gratuito a Sapienza, con un contratto di sei anni. A restare a funzione universitaria sarà, tra gli altri, Palazzo Aluffi, in via Cintia.
Centro di ricerca. Ieri, poi, il commissario alla Ricostruzione, Guido Castelli, ha incontrato i rettori dei 4 centri di ricerca nel cratere sismico: a Rieti, sorgerà il centro di ricerca sull’economia circolare e sulla salute.