Risse, spaccio e vandali: stretta sulla malamovida. In arrivo 24 nuove telecamere

I vandalismi al teatro Flavio
di Giacomo Cavoli
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 07:35

RIETI - Il teatro Flavio Vespasiano danneggiato dai graffiti fa tracimare la pazienza del Comune di Rieti. Così adesso, oltre a premere per un incontro urgente in Prefettura, Palazzo di Città è pronto ad installare telecamere di sicurezza anche nell’area di largo Cairoli dove, nella notte tra domenica e lunedì, i soliti imbecilli hanno imbrattato con vernice rosa e nera la pietra bianca aquilana che funge da copertura agli spazi funzionali alla produzione artistica del Flavio. Un episodio per il quale il dirigente del settore Cultura del Comune ha già sporto denuncia ai carabinieri. 

Le postazioni. Il primo passo per tentare di contrastare i quotidiani episodi di spaccio, risse e danneggiamenti sarà quello di completare la raccolta di tutte le autorizzazioni necessarie ad installare telecamere di sorveglianza anche a largo Cairoli, facenti parte del pacchetto di 24 nuovi occhi elettronici annunciati dal Comune ad inizio marzo, che – per un costo totale di circa 50 mila euro - saranno posizionati in via Roma (angolo via San Rufo), a largo Cairoli e nei dintorni del palazzo comunale. Quattordici delle nuove telecamere saranno infine destinate anche al quartiere di Campoloniano. 

La riunione. L’occasione utile per accelerare il completamento della burocrazia a favore dei nuovi occhi elettronici sarà la riunione del Comitato di ordine e sicurezza pubblica che si svolgerà oggi in Prefettura, dove – oltre a discutere dell’ultimo episodio che ha coinvolto il teatro Flavio – si farà il punto anche sui report prodotti dalle forze dell’ordine e le possibili azioni da continuare a mettere in campo contro il degrado del quale Rieti è ormai vittima, dal centro storico fino ai quartieri più periferici.

Il summit. L’incontro di oggi sarà poi l’occasione, per il Comune, di insistere per la convocazione di un appuntamento urgente con il Prefetto Pinuccia Niglio, che Palazzo di Città punta già ad ottenere entro questa settimana oppure la prossima.

Graffiti e danneggiamenti non rappresentano certo il culmine della scala delle emergenze: da contrastare, ci sono infatti prima le risse – il più delle volte innescate senza motivo, soprattutto da gruppi di giovani stranieri con l’utilizzo di coltelli, bastoni, tirapugni artigianali e persino taser – e lo spaccio ormai consumato in luoghi pubblici già a partire dal pomeriggio, spesso sotto anche gli occhi delle videocamere che non sembrano affatto spaventare pusher e consumatori. 

Un esempio su tutti? Largo Alfani che, con i suoi angoli più riparati, offre maggiore riparo da occhi indiscreti per la cessione delle dosi, spiegando così perché uno squallido piazzale come il parcheggio sottostante il Comune sia invece divenuto uno dei luoghi di ritrovo preferiti dai giovanissimi.

I report. I danneggiamenti arrecati alla struttura in pietra bianca aquilana del Flavio Vespasiano non rappresentano certo un episodio isolato, nel novero dei vandalismi con i quali il Comune si trova ormai a dover fare i conti. L’intervento di ripulitura richiesto lunedì mattina ad Asm da parte dell’assessore alla Manutenzione Fabio Nobili è infatti l’ultimo – in ordine di tempo – di una sequenza ormai quasi quotidiana che vede impegnata la municipalizzata nell’adoperarsi per rilevare prima il genere di vernice utilizzata, per poi procedere utilizzando di volta in volta i solventi più appropriati rispetto alla tipologia di superficie imbrattata. Vilipendi continui che hanno portato all’esasperazione l’assessore Nobili il quale, dopo l’ultimo episodio del Flavio, ha adesso richiesto ad Asm di fornire al Comune un report completo sugli interventi di ripulitura effettuati dall’azienda nel corso del tempo, al fine di avere un quadro più completo anche dei costi che finiscono per scaricarsi tutti nelle tasche dei contribuenti.

A preoccupare Comune e Asm è poi l’avvicinarsi dell’estate, che moltiplica la movida e l’inciviltà di decine di bottiglie e bicchieri abbandonati ovunque, soprattutto durante le notti dei fine settimana.

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