Roma, assalita da due cani sciolti in un parco: paura per un pastore australiano, morsa al collo e alla coda. Si cerca la padrona

Ancora un'aggressione in via Carmelo Maestrini, a Spinaceto. "Gli animali non hanno colpe, sono i padroni a dover rispettare le regole"

Roma, assalita da due cani sciolti in un parco: paura per un pastore australiano, morsa al collo e alla coda. Si cerca la padrona
di Alessia Perreca
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Giovedì 25 Aprile 2024, 19:39

Quei molteplici morsi potevano costare caro a un pastore australiano di 6 anni, pochi giorni fa, in un parco a Spinaceto. La cagnolina è stata assalita da due cani, senza guinzaglio e ha riportato ferite profonde in varie parti del corpo tanto che sono state necessarie le cure di un veterinario. Si cerca la proprietaria (o la dog sitter) dei due animali.

I fatti

Erano da poco trascorse le 12.30, quando una donna è a passaggio insieme alla sua cagnolina.

Nell’area verde di via Carmelo Maestrini c’erano anche tre cani (sciolti) con la loro padrona: in un attimo, due di loro, hanno raggiunto la piccola e l'hanno aggredita. «Ero al telefono con mia cugina - racconta Elena (nome di fantasia) - quando ho notato una signora a distanza con tre animali. Non erano di razza - sostiene - e, a un tratto, sono arrivati e hanno fatto del male alla mia cagnolina. Sono peraltro caduta a terra per difenderla». Le urla della donna hanno attirato l’attenzione della proprietaria dei tre fidi (di media grandezza): uno bianco e beige con il pelo lungo, un secondo grigio e un altro bianco e grigio, che poco dopo è intervenuta e ha tentato di allontanarli. «Si è preoccupata per il mio cane, ma io sono scappata via, intimorita e sconvolta e non sono riuscita nemmeno a prendere i suoi dati». La corsa disperata dal veterinario e il tempestivo intervento ha evitato il peggio: al giovane pastore australiano sono stati applicati diversi punti sulle ferite (al collo e alla coscia) e le è stata somministrata una cura con antibiotico e antiinfiammatorio per una settimana. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo controllo. L’ennesimo caso che riaccende l’annosa diatriba sul guinzaglio e sulle museruole obbligatorie negli spazi aperti e che vede coinvolti i padroni, responsabili - secondo quanto stabilito dalla legge - delle azioni nei confronti di terzi. «Non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadere se con un cane di piccola taglia. Ora sto cercando la padrona dei tre animali perché i passi successivi sono la denuncia e il risarcimento danni. La colpa - conclude Elena - non è mai degli animali, sono i padroni a dover rispettare le regole».

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