Roma, Alessio Passeri morto con l'auto contro un semaforo a 26 anni: l'ipotesi di un malore o della velocità eccessiva

L'incidente in zona Torre Maura: il giovane lavorava rider in una pizzeria ed era tifosissimo della Roma

Roma, Alessio Passeri morto con l'auto contro un semaforo a 26 anni: l'ipotesi di un malore o della velocità eccessiva
di Luisa Urbani
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Martedì 7 Maggio 2024, 06:22 - Ultimo aggiornamento: 06:24

Alessio Passeri avrebbe compiuto 27 anni tra poco più di un mese. Ma quelle candeline non le spegnerà mai perché all'alba di lunedì, poco dopo le 4.30, è morto schiantandosi con la sua auto contro il palo di un semaforo in viale di Torre Maura.

Il ragazzo, residente in zona Giardinetti e impiegato in una pizzeria come addetto alla consegne a domicilio, era a bordo della sua Citroën C1 quando, per cause ancora da chiarire, avrebbe sterzato all’improvviso per poi uscire di strada e finire la corsa contro il semaforo all’altezza del civico 82. Un impatto così forte che per il giovane non c’è stato nulla da fare. Il personale del 118 intervenuto sul posto ha tentato in tutti i modi di rianimarlo, ma è stato inutile. I soccorritori non hanno potuto far altro che accertare il decesso del ragazzo, che viaggiava insieme a due amiche. Quelle amiche con le quali era uscito appena finito il turno di lavoro. Alessio aveva staccato a mezzanotte poi era andato a godersi la serata insieme a loro, ma sulla via per tornare a casa è successa la tragedia. Entrambe sopravvissute all’impatto ma rimaste ferite, le ragazze sono state trasferite in codice rosso una al Policlinico Casilino, l’altra al Policlinico di Tor Vergata. La prognosi delle giovani è riservata anche se non sarebbero pericolo di vita.

LE INDAGINI

Sulle cause dello schianto sono in corso gli accertamenti delle pattuglie del VII Gruppo Tuscolano della polizia locale, intervenute sul posto per i rilievi. I vigili dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente per capire cosa abbia fatto uscire il ragazzo fuori strada. Forse l’eccessiva velocità o forse un malore.

Al momento si tratta solo di ipotesi che verranno confermate dalla testimonianza delle giovani, non appena potranno essere sentite, e dai filmati delle telecamere di vigilanza che si trovano lungo il tratto di strada.

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LE ORIGINI CIOCIARE

Tifosissimo della Roma e grande ammiratore del Capitano, Alessio, prima di lavorare in pizzeria, aveva frequentato l'istituto tecnico industriale "Giovanni XXIII" a Roma.

Il giovane infatti era nato e cresciuto nella Capitale, ma le origini ciociare del padre Mario, un ferroviere trasferito a Roma per lavoro, lo portavano spesso a Pontecorvo. Ritornava di frequente nel piccolo comune in provincia di Frosinone per fare visita ai parenti che vivono ancora lì, soprattutto in prossimità delle tradizionali feste.

L’ultima volta è stata proprio domenica. Alessio, insieme ai genitori e al fratello più piccolo, era andato a trovare lo zio per festeggiare i suoi 50 anni. Una festa che poche ore dopo si è trasformata in tragedia, non appena i parenti hanno ricevuto la drammatica notizia che si è diffusa rapidamente anche sui social.

IL CORDOGLIO

Tanti i messaggi di vicinanza alla famiglia Passeri, molto conosciuta e stimata nel comune ciociaro. Tra questi anche quelli del primo cittadino di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, che nel fare le condoglianze alla famiglia, ha ricordato il forte legame che il padre di Alessio aveva con il paese. «La nostra comunità - ha commentato il sindaco - piange ancora una volta una giovane vita spezzata tragicamente. Alessio Passeri viveva nella Capitale, ma il suo papà e tutta la sua famiglia sono persone originarie della nostra comunità e risiedono a San Cosma. Un abbraccio a tutta la famiglia, a nome personale e dell'intera amministrazione comunale, per questa tragedia».

L’autopsia sul corpo del giovane verrà fatta nei prossimi giorni, poi ci saranno i funerali che si terranno a Roma, nel quartiere di Torre Maura, dove il giovane viveva con la famiglia.

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